domenica 30 ottobre 2011

variazioni sul tema: pane con lo speck

Il pane preparatelo come ho detto qui, solo che dopo finita l'impastatura lo stenderete col mattarello (come dite voi a Milano "cottura"? Noi invece a Firenze si dice "cottura" [CIT]), vi adagerete delle fettine di speck (diciamo un etto), lo arrotolerete e poi potrete fargli fare la seconda lievitazione e continuare come nella ricetta originale.
Il risultato è questo:




martedì 25 ottobre 2011

(la) Jota (secondo nonna Ardea)



Ingredienti:
un vaso di crauti (da 1/2 kg)
un vaso di fagioli borlotti (da 1/2 kg)
o equivalente quantità di borlotti non freschi lessati
pancetta stufata (3 hg)
patate (4, di media grandezza) (*)
dado (1)
aglio (2 spicchi)
farina 00
olio
sale

Accessori:
1 pentola a pressione
2 tegami
1 coperchio
mestoli

Preparazione:
- Nella pentola a pressione rosolare gli spicchi d'aglio con un po' d'olio e toglierli appena diventano colorati; unire i crauti e la pancetta che avrete tagliato in 3 pezzi, lasciar rosolare pian piano.
- Pelare, lavare e asciugare le patate, tagliarle a dadini e metterle in un tegame con un po' d'olio.
Farle friggere a fuoco lento, coperte, mescolandole ogni tanto. A metà cottura spegere il fuoco.
- Nell'altro tegame mettere un po' d'olio con una punta di cucchiaio di farina; quando sarà dorata aggiungere il vaso dei fagioli con tutta l'acqua (tenendo da parte il vaso). Salare un po' e al bollore spegnere il fuoco.
- Unire ora ai crauti i fagioli, le patate, il dado e 3 vasi d'acqua. Chiudere la pentola a pressione, al fischio abbassare la fiamma e spegnere dopo 10 minuti.

(*) La quantità di patate può venir diminuita, in favore dei fagioli.

domenica 23 ottobre 2011

come ti faccio il ragù

Dunque, il ragù...
ovviamente, serve della carne macinata (diciamo un chilo) manzo / maiale (una salsiccia sbriciolata ci sta benissimo), della passata di pomodoro (boh... un po', quantificabile in sì e no una bottiglia piccola di Mutti; a me il ragù non piace troppo rosso), soffritto (il solito: sedano (poco e solo se piace), carota, obbligatorio l'aglio, facoltativa la cipolla), aromi vari (basilico, prezzemolo, alloro, timo e/o origano), triplo concentrato di pomodoro (l'equivalente di mezzo cucchiaio), una punta di cucchiaio di farina 00, olio EVO, burro (se ne avete, un po' di strutto), cannella, noce moscata, sale, vino bianco (1/2 bicchiere) pepe, un pizzico di peperoncino, dado.

Nella pentola a pressione soffriggete nell'olio / burro / strutto l'aglio, cipolla, carota e sedano ridotti a pezzettini, rosolatevi la carne, spruzzate con il vino, lasciandolo evaporare.
Aggiungete gli aromi, una spruzzata di cannella e noce moscata, il sale, il pepe e il peperoncino, il concentrato, la farina, il dado, mescolate bene, chiudete la pentola a pressione.
Quando fischia "forte" abbassate la fiamma (una fiamma piccola) e lasciate cuocere per 25 minuti.
E' pronto.

sabato 8 ottobre 2011

panem nostrum

175/180 ml di acqua (volendo, 1/2 acqua e 1/2 latte)
due cucchiaini di sale
un cucchiaio e una punta di zucchero
mezzo cucchiaio di strutto
175 g di semola di grano duro rimacinata
175 g di farina bianca tipo 0 o manitoba
1/2 cubetto di lievito di birra

nella home bread inserire gli ingredienti nell'ordine in cui sono stati descritti e far partire il programma "impasto" (che, di norma, prevede una fase di impasto vero e proprio e una di lievitazione).
Nel frattempo, intiepidire il forno (20/30°, bastano 5 minuti, poi spegnetelo).
Alla fine del programma, togliere l'impasto dal cestello della macchina, riporlo sulla spianatoia infarinata, dargli la forma preferita, inciderlo in superficie con un coltello, metterlo sulla teglia e con questa nel forno spento, dove lo lascerete per un'ora circa, durante la quale l'impasto raddoppierà di volume.
Accendere il forno in modalità ventilato senza spostare l'impasto, portando la temperatura a 180°.
Dal momento dell'accensione calcolare 30 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare su di una gratella.




Sono possibili innumerevoli variazioni sul tema (aggiunte di ingredienti quali noci (come quello nella foto), olive, eccetera)

domenica 2 ottobre 2011

funghi e speck



Ingredienti:
funghi champignon, speck
strutto, olio EVO
aglio, sale, pepe, prezzemolo

Tempo:
20 minuti circa

Difficoltà:
facile

Mondate, lavate e asciugate i funghi (oppure fate come me: comperateli già puliti ;) ).
In una padella antiaderente fate sciogliere mezzo cucchiaio di strutto, poi aggiungete altrettanto olio EVO. Rosolate un po' d'aglio, unite dello speck a dadini, poi i funghi.
Saltate il tutto a fiamma alta per un paio di minuti, poi salate, pepate (un micron di dado non ci sta male), abbassate il fuoco e portateli a cottura (sono cotti quando l'acqua che hanno cacciato è evaporata). Spolverizzate col prezzemolo tritato.

Ottimi come contorno, ma, se ve ne avanzano, potete metterci della panna, abbondante parmigiano e saltarci dentro un tot di pasta corta.

sabato 1 ottobre 2011

crostini


Ingredienti:
pane a cassetta
passata di pomodoro
sale, pepe, origano, basilico, olio extra vergine di oliva (di qui in poi "EVO")
prosciutto cotto Praga
galbanino (o altro formaggio asciutto filante)

Tempo:
4 ore (di cui 3 per fare il pane, 1/2 per farlo riposare e 1/2 per i crostini veri e propri)

Attrezzatura:
forno, carta da forno, teglia

Difficoltà:
media (se il pane lo fate voi) / facile (se il pane lo comperate)

Tagliare il pane a fette di circa un centimetro, disporlo sulla teglia da forno; condirlo con la passata che precedentemente avrete insaporito con sale, pepe (e, volendo, aglio), origano, basilico e l'olio.
Mettere su ciascuna fetta di pane prima il prosciutto e poi il formaggio.
Infornare per circa 15 minuti a 200 gradi, poi per 5 minuti passare al grill.

-----

... di un giorno che hai fatto il pane ma, causa cazzeggiamenti sui socialnetwork (di qui in poi, "socialcosi"), ti accorgi che è quasi ora di cena e tutto quello che ti viene in mente è del pane fragrante e un forno caldo (sì, bon, aver appena fatto la spesa aiuta...).

del perché di questo blog

Su feisbuc, con MeriPop e altre giovani pulzelle, ci si ritrova spesso a decantare non solo le proprie e altrui doti culinarie, ma anche la serenità di una pasta che lievita.
Nasce così, in un afoso sabato di ottobre, l'idea di un blog di ricette (ma, probabilmente e conoscendomi(ci), non solo) e documentazioni fotografiche di piatti che siano state realizzati, con successo, dalla tenutaria.
Dei fiaschi, no, credo che non parlerò.

panem nostrum quotidianum da nobis hodie

[Questo blog è dedicato a Tiziana e Paola]